i mezzi di trasporto

L’Europa tra la fine dell’800 e lo scoppio della I Guerra Mondiale - 1870-1914 - vive un periodo di grande fiducia nel futuro, di pace e gode di una relativa prosperità. Questo periodo storico, definito Seconda Rivoluzione Industriale, è caratterizzato da molte scoperte e innovazioni come ad esempio l'invenzione della lampadina, il motore a scoppio, la nascita dei mezzi di trasporto e l'uso del petrolio. Molte di queste invenzioni caratterizzeranno, a partire dal 1914, la Prima Guerra Mondiale.

1886 - Benz Patent Motorwagen

1916 - Carro armato

L'automobile

Che cos'è. L'automobile è un veicolo azionato da motore proprio capace di muoversi su strada o su terreno vario.

Breve storia. L'automobile nasce nella seconda metà del 1800 e questa invenzione è dovuta, in parte, all'invenzione del motore a scoppio con ciclo Otto (1876) e successivamente del motore a scoppio con ciclo Diesel (1892). La prima automobile fu realizzata da Karl Benz nel 1886 e successivamente Daimler installò il motore brevettato da Benz su un veicolo a 4 ruote.

Durante la battaglia di Somme, nella Prima Guerra Mondiale, venne utilizzato il carro armato: il primo veicolo da combattimento terrestre con un motore a benzina. Oggi stanno sempre più prendendo piede le auto elettriche.

Come è fatto. L'automobile si compone di:

  • Telaio e carrozzeria, che permettono all'auto di sostenersi, di proteggere gli altri organi e di ospitare i passeggeri;

  • Il motore;

  • Gli organi della trasmissione, che servono a trasmettere il moto alle ruote motrici;

  • Gli organi direzionali (ad esempio il volante) e le ruote.

Come funziona. L'impianto elettrico aziona il motorino di avviamento, che fornisce al motore l'energia necessaria. Un motore a scoppio trasforma l’energia rilasciata durante la combustione del carburante in energia meccanica. La rotazione del volante si trasmette, tramite un sistema di ingranaggi, allo sterzo, un complesso di leve che consente di cambiare la direzione delle ruote anteriori.

Treno ospedale della Croce Rossa Italiana

Treno armato

Il treno

Che cos'è. Il treno è un mezzo di trasporto componibile, formato da molti veicoli, chiamati vagoni, agganciati tra loro, trainati da una locomotiva che compie un determinato percorso tra due stazioni di una linea ferroviaria.

Breve storia. La prima ferrovia fu inaugurata in Inghilterra nel 1825: con un percorso di circa 40 km, collegava la città di Stockton e Darlington. L'inventore della locomotiva fu George Stephenson. Nella seconda metà del 1800 la ferrovia ebbe un grande sviluppo: negli Stati Uniti venne costruita la ferrovia che attraversa tutto il Paese e in Russia venne realizzata la Transiberiana. La ferrovia riduceva i tempi e i costi del trasporto, incrementarono lo sviluppo dell'industria e favorirono il commercio. Durante la Prima Guerra Mondiale il treno fu utilizzato per trasportare uomini, merci, armi e truppe; inoltre vennero utilizzati speciali treni armati e anche dei treni sanitari per trasportare i feriti lontani dai campi di combattimento.

Come è fatto.

  • Il treno si compone di: scompartimento passeggeri, cabina di guida, linea aerea di alimentazione e il trasformatore principale.

  • Le linee ferroviarie si compongono di: binari (profilati in acciaio paralleli tra loro), massicciata (strato di pietre in gradi di resistere al peso e alle sollecitazioni imposte dal passaggio dei convogli), gli scambi (punti in cui avvengono gli scambi di direzione) e le stazioni (possono essere di transito o di testa).

Come funziona. Le prime locomotive (inizio del 1800) sfruttavano un motore a vapore mentre, a partire dalla metà dell'Ottocento le fonti energetiche utilizzate sono l'elettricità e l'energia termica generata con motori diesel.

A sx le parti del treno, a dx un'immagine dei binari e della massicciata

1903 - Aereo dei fratelli Wright

1910 - Aereo militare italiano

L'aereo

Che cos'è. Il trasporto aereo utilizza vari tipi di veicoli chiamati aeromobili. Il più utilizzato è sicuramente l'aeroplano.

Breve storia. L'aereo è un esempio di applicazione del motore a scoppio. Il primo aereo fu realizzato dai fratelli Wright e il primo volo avvenne nel 1903. Una delle più grandi novità tecnologiche introdotte nella Grande Guerra fu l'utilizzo dell'aviazione come strumento militare. In Italia, alla fine del 1910, venne creata la prima squadra di aviazione militare italiana, composta da bombardieri e da caccia. A partire dal 1916 il ruolo dell'aviazione fu strategico: gli aerei venivano usati per fare dei voli di ricognizione e raccogliere immagini dall’alto e ciò permetteva di poter individuare le zone deboli e più suscettibili a futuri attacchi. Dopo poco tempo vennero messi a punto i primi attacchi aerei erano che arriveranno a giocare un ruolo primario nell’annientamento di intere città.

Come è fatto. L'aereo si compone di:

  • Fusoliera che ospita la cabina di pilotaggio, la cabina passeggeri, i vani di carico e collega l'ala con il corpo principale;

  • Ala;

  • Carrello che viene utilizzato in fase di decollo e atterraggio;

  • Motore: gli aerei sono dotati di un motore a turbofan molto potente e usano, come combustibile, il kerosene, un idrocarburo derivante dal petrolio.

Come funziona. La forza che permette a un aereo di staccarsi da terra si chiama portanza: è la spinta, perpendicolare alla direzione del moto, che si produce per effetto del flusso dell’aria intorno all’ala. L'aria è "costretta" a scorrere parte sopra e parte sotto l’ala: data la forma dell'ala, le due "porzioni" di aria si muovono a velocità differenti (più velocemente sopra, meno sotto). Questa condizione fa sì che sulla "faccia" superiore (dorso) la pressione dell'aria sia minore che in quella inferiore (ventre): la forza risultante crea pertanto un "effetto risucchio", verso l'alto, che – superata l'intensità della forza di gravità – permette all'aereo di sostenersi in volo.

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