Che cos’è l'energia nucleare?
L’energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. Il processo usato per produrre energia nucleare è conosciuto come fissione.
Breve storia dell'energia nucleare.
L'energia nucleare nasce ufficialmente nel 1934 grazie agli esperimenti portati avanti da un gruppo di scienziati sotto la guida del fisico Enrico Fermi. Tuttavia la storia dell'energia nucleare ha inizio con le scoperte sulla radioattività sul finire del XIX secolo quando la prima persona che intuì la possibilità di ricavare energia dal nucleo dell'atomo fu lo scienziato Albert Einstein nel 1905, con la sua teoria della relatività nella quale riuscì ad arrivare alla famosa formula E=mc^{2}.
In seguito gli sviluppi scientifici della fisica nucleare nella prima metà del XX secolo hanno portato alla realizzazione del primo reattore sperimentale-dimostrativo funzionante da parte di Enrico Fermi negli USA il 2 dicembre del 1942 e alle successive tristemente note vicende belliche della seconda guerra mondiale con lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Solo nella seconda metà del secolo scorso si prese l'iniziativa di sfruttare l'energia nucleare anche a fini civili per la produzione di energia elettrica, ma per tutto il corso della Guerra fredda rimarrà duplice l'interesse per l'energia atomica sia sul fronte militare sia civile con gli Stati interessati a portare avanti politiche energetiche nucleari, in gran parte a proprie spese, per il raggiungimento di paralleli e precisi obiettivi militari di superpotenza.
Come avviene la fissione?
La fissione nucleare avviene nel momento in cui il nucleo di un atomo viene diviso, e per questo motivo rilascia delle enormi quantità di energia. In particolare la fissione consiste nella disintegrazione del nucleo dell’atomo di alcuni elementi fissili per mezzo di piccolissime particelle, i neutroni. L’elemento fissile utilizzato è l’uranio 235. I prodotti della fissione hanno una massa più piccola di quella del nucleo originale: questo vuol dire che durante il processo una parte della materia si è trasformata in energia. Durante la fissione si liberano altri neutroni capaci di colpire nuovi nuclei: si innesca una reazione a catena che produce energia.
Questo è proprio ciò che succede all’interno delle centrali nucleari, dove gli atomi vengono costantemente divisi, creando delle reazioni a catena, che permettono di ottenere dei grandi quantitativi energetici per un tempo molto prolungato. Le centrali nucleari producono energia elettrica.
È una fonte di energia rinnovabile?
No, l’energia nucleare è un tipo di energia non rinnovabile. I combustibili nucleari, come l’uranio e il plutonio sono presenti in risorse limitate, seppur abbondanti, sul nostro pianeta. Inoltre, si tratta di materiali che vanno estratti e trattati prima di poter essere utilizzati. Le energie rinnovabili, come l’energia eolica o il solare, sono invece presenti in quantità infinite sul nostro pianeta e un loro utilizzo appare essere nettamente più sostenibile nel lungo periodo.
Il tema dell’energia nucleare è tutt’oggi ancora molto dibattuto. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa fonte energetica.
La quantità di energia prodotta in una centrale è piuttosto elevata e un singolo reattore riuscirebbe a soddisfare il fabbisogno di una o più città di discrete dimensioni;
Basse emissioni: la quasi totalità del gas emesso dalle centrali nucleari non è inquinante ma si tratta di vapore acqueo, innocuo per l’ambiente e per la salute delle persone;
Basso costo: il principale costo di una centrale nucleare è legato alla sua costruzione mentre i costi per la produzione dell’energia elettrica sono molto bassi.
Smaltimento delle scorie radioattive: il materiale esausto, a seguito del processo di fusione, è altamente radioattivo e deve essere smaltito in modo sicuro per le persone e per l’ambiente. Le scorie emettono radiazioni per centinaia o migliaia di anni. Attualmente vengono sigillate in contenitori di acciaio e sepolte in formazioni rocciose a 500m di profondità;
Costi e tempi. Per realizzare una centrale nucleare l’investimento in denaro iniziale è molto alto e i tempi di realizzazione sono molto lunghi;
Sicurezza: nel corso degli anni si sono verificati degli incidenti che hanno portato all’esplosione delle centrali nucleari. I più famosi sono l’esplosione del reattore 4 alla centrale nucleare di Chernobyl (Ucraina) nel 1986 e l’esplosione a seguito dello tsunami del 2011 a Fukushima (Giappone). I rischi che questi incidenti si verifichino sono minimi ma le conseguenze sono presenti anche a distanza di decine di anni.
Non è una fonte rinnovabile
Nucleare come arma: la tecnologia nucleare nelle mani sbagliate può creare dei danni irreparabili. La storia ci ricorda gli episodi delle bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, nel 1945, dagli americani.
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Tratto da:
Informazioni tratte da siti online
https://www.eni.com/it-IT/ricerca-scientifica/energia-nucleare-europa.html
G.Arduino, TecnoAPP, Lattes, 2018