La quantità di acqua dolce sulla Terra è una risorsa fissa e limitata e, in futuro, con la crescita della popolazione, sarà disponibile sempre meno acqua per ciascun individuo.
La mancanza di acqua comporta due gravi problemi:
se manca l'acqua i raccolti e il bestiame non possono crescere a sufficienza;
se per lavarsi e per bere si usa acqua non pulita aumenta il rischio di malattie e di mortalità.
Sulla terra il 98% dell'acqua è acqua salata e solo il 2% è acqua dolce. La maggior parte dell'acqua dolce si trova nelle falde acquifere sotterranee e solo una minima parte si trova nei laghi, nei fiumi, nel suolo e nell'umidità dell'aria. Da sempre l'uomo preleva l'acqua dalle falde acquifere grazie ai pozzi ma la quantità di acqua che stiamo prelevando è superiore rispetto alla capacità di rigenerazione. Per questo motivo l'acqua dolce è una risorsa non rinnovabile.
Vediamo insieme il ciclo dell'acqua:
Come viene utilizzata l'acqua?
L'acqua viene utilizzata in agricoltura, per l'irrigazione dei campi, per uso domestico, per lavare e per lavarci ma anche per bere e infine per i processi industriali.
Inoltre, l'acqua salata può essere trasformata in acqua dolce per mezzo di dissalatori (macchinari che eliminano il sale); allo stesso tempo è possibile, grazie a grandi mezzi di trasporto, portare l'acqua nei paesi dove manca ma in questo caso l'acqua si può facilmente inquinare.
Quali sono le cause dell'inquinamento dell'acqua?
Le principali cause dell'inquinamento dell'acqua sono:
Scarichi fognari, che possono diffondere anche malattie infettive;
Detergenti sintetici, come i prodotti per la pulizia della casa e per lavare i vestiti;
Inquinamento agricolo, dovuto a concimi chimici, diserbanti e insetticidi;
Inquinamento industriale, dovuto ai materiali tossici, come il piombo, il mercurio e l'olio combustibile, utilizzati nelle lavorazioni.
Come si può prevenire e combattere l'inquinamento dell'acqua?
Per prevenire l'inquinamento delle acque possiamo alimentare i laghi con acque pulite, proteggere le zone dove sono presenti delle falde acquifere e proteggere anche le zone di alta montagna dove nascono le sorgenti.
Per combattere l'inquinamento dell'acqua invece possiamo installare degli impianti di depurazione delle acque e incentivare la nascita delle eco-industrie ovvero delle industrie che si occupano del risanamento ambientale.
L'atmosfera che circonda la terra è occupata dall'aria e nell'aria si realizza il ciclo carbonio-ossigeno:
con la fotosintesi clorofilliana nella parte verde delle piante avviene la liberazione dell'ossigeno;
nella respirazione animale si ha il processo inverso ovvero il consumo di ossigeno e la restituzione, in atmosfera, di anidride carbonica.
Gli effetti delle piogge acide
Il ciclo del carbonio
Quali sono le cause dell'inquinamento dell'aria?
L’inquinamento dell’aria riguarda la sua qualità perché vengono immessi nell’aria degli inquinanti gassosi da parte delle industrie, delle automobili e dei processi di riscaldamento. Le principali sostanze inquinanti sono l'ossido di carbonio, l'ossido di azoto e l'anidride solforosa.
L'anidride solforosa, dovuta alla presenza di zolfo, a contatto con l'acqua causa le piogge acide che corrodono i metalli e le pietre causando dei danni ai palazzi, ai monumenti ma anche alla vegetazione.
Come si può combattere l'inquinamento dell'aria?
Per prevenire l'inquinamento dell'aria è possibile:
Installare degli impianti di depurazione da parte delle industrie per neutralizzare i fumi velenosi;
Installare degli impianti di riscaldamento a metano (privo di zolfo);
Usare i mezzi pubblici e i veicoli con motori puliti che consumano meno carburante.
L’aumento della concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera è il principale responsabile di quel fenomeno conosciuto come effetto serra.
I raggi del sole entrano nell'atmosfera e scaldano la superficie terrestre ma l'anidride carbonica emessa nell'atmosfera ha creato una "cupola" sopra la Terra che impedisce ai raggi del sole di disperdersi nell'atmosfera. In questo senso l'anidride carbonica funziona come i vetri di una serra che, attraversati dai raggi solari, intrappolano parte del calore e fanno innalzare la temperatura interna.
La concentrazione di anidride carbonica è aumentata nell’atmosfera da quando l’umanità ha iniziato a utilizzare in modo massiccio i combustibili fossili, quindi soprattutto nell’ultimo secolo.
Rispetto a 100 anni fa la media delle temperature è aumentata di circa 0,5 °C, ma specialisti prevedono che nel prossimo secolo potrebbe verificarsi un aumento di 2,5 °C.
Le conseguenze dell’aumento di temperatura dovuto all’effetto serra porterebbero mutamenti nella distribuzione delle piogge e nella direzione dei venti, con gravi ripercussioni sull’agricoltura: Paesi con aree fertili potrebbero diventare aridi. Si sta già verificando un parziale scioglimento dei ghiacci delle zone polari e, nel futuro, si potrebbe avere un conseguente innalzamento dei livelli dei mari. Alcuni studi indicano questo aumento nell’ordine di 1 o 2 metri e, in questo caso, molte zone costiere e intere città verrebbero sommerse.
Il termine minerali comprende tre gruppi di sostanze:
I minerali metalliferi (da cui si estraggono ferro, alluminio e rame);
I materiali da costruzione (sabbia, ghiaia, calce e argilla);
I minerali per la produzione di energia (petrolio, carbone e uranio).
I minerali vengono estratti nelle cave e lo sfruttamento delle cave e delle miniere ha portato alla devastazione del paesaggio, alla distruzione delle foreste e all'erosione del suolo. Infatti, i problemi maggiori legati ai minerali sono proprio dovuti all'estrazione e alla lavorazione e non dai loro impieghi.
Cosa possiamo fare per ridurre i danni ambientali dovuti ai minerali?
La tecnologia ci offre delle soluzioni utili per un impiego più efficiente dei minerali:
possiamo riciclare i materiali usati per ridurre l'estrazione di materiali nuovi;
possiamo realizzare degli oggetti con dei materiali che durino più a lungo e che siano più facilmente riparabili;
possiamo sostituire i materiali più dannosi con materiali che incidono meno sull'ambiente. Un esempio è la sostituzione del rame con le fibre ottiche!
Sfruttamento delle cave
Cavi di rame usati nell'industria elettrica
Fibra ottica
Trovi le indicazioni di come si usano queste Web APP a questo link.
Tratto da:
G.Arduino, Hypertech, Lattes, 2020