Cos’è internet?
Internet è la più grande rete del mondo, si tratta di un insieme di computer collegati tra loro per scambiarsi informazioni.
L’espansione della rete Arpanet dal 1969 al 1982
Quando e perché nasce internet?
L’idea di mettere in connessione tra loro diversi computer viene da lontano: i primi ad avere questa idea furono i militari americani nel 1969 che stavano cercando di inventarsi un nuovo modo di comunicare senza essere intercettati dai militari russi, contro i quali stavano combattendo la Guerra Fredda (guerra povera di battaglie ma ricca di tensioni politiche tra l’Urss e gli Usa per il controllo del mondo). Dopo vari tentativi gli americani riuscirono finalmente a far “parlare” due computer molto distanti tra loro. Da quel primo esperimento (a cui diedero il nome di Arpanet) nacque un sistema di comunicazione che finì per generare una rete sempre più grande di computer nella quale era possibile far circolare materiale digitale.
“Internet” è il nome che abbiamo dato a questo sistema di comunicazione che rimase per anni uno strumento riservato ad una piccolissima parte dell’umanità.
Cos’è il World Wide Web (WWW)?
Nel 1989 un ingegnere inglese si immaginò un universo di pagine digitali in cui era possibile viaggiare a grande velocità e con grande facilità. Inventò il World Wide Web che letteralmente significa “ragnatela digitale”.
Nel 1991 su Internet esisteva solo il sito dell’ingegnere inglese che aveva inventato il “www”, nel 1992 c’erano 10 siti web e oggi ce ne sono quasi 2 miliardi.
Come funziona internet: client e server
Come funziona internet?
Internet è la più grande rete del mondo, si tratta di un insieme di computer collegati tra loro per scambiarsi informazioni.
Ogni componente della rete ha un ruolo e i ruoli fondamentali sono:
· Server: pc potenti sempre accesi che contengono le informazioni ad esempio le pagine web, i video di youtube, le immagini ecc.
· Client: sono tutti gli altri dispositivi (pc, tablet, telefoni, smart tv..) che chiedono le informazioni al server.
Esempio: quando dal computer di casa si digita il sito web della scuola il pc sta svolgendo il ruolo di client che chiede al server la pagina http://www.vladimirospallanzani.it.
Ma come si individua il server che contiene proprio la pagina della scuola?
Ovviamente se si pensa ad una rete in cui ci sono tantissimi server ognuno con le proprie informazioni non è facile capire chi contiene cosa… per questo esistono i pacchetti.
Immaginiamo di avere un pacchetto vuoto che vogliamo che sia riempito con il sito web della scuola.
Sopra il pacchetto attacchiamo un foglio con scritto:
1. da dove arriva il pacchetto (mittente)
2. cosa voglio nel pacchetto (destinazione)
Nel nostro esempio avremo:
1. Mittente: il pc
2. Destinazione: il sito web www.vladimirospallanzani.it
Cosa succede al nostro pacchetto?
Partirà da casa e chiederà al server più vicino se è lui che contiene il sito web richiesto.
Ipotizziamo che non sia così, a questo punto il server scrive sul foglio che quel pacchetto è passato da lì e lo invia ad un altro server.
Questo passaggio da server a server continua fin quando non si trova quello corretto che quindi inserisce nel pacchetto tutte le informazioni richieste (in questo caso il sito web della scuola) e grazie ai messaggi lasciati da ogni server sul pacchetto, quest’ultimo ripercorre la strada all’indietro fino ad arrivare al pc che ha fatto la richiesta e che potrà visualizzare la pagina web.
Tutto questo percorso viene effettuato in millisecondi infatti la visualizzazione della pagina web è praticamente immediata.
Il percorso di andata del pacchetto
Il percorso di ritorno del pacchetto
Ma come fanno i server a decidere a chi mandare il pacchetto per trovare il server giusto?
La rete è composta da tantissimi server connessi tra loro e sono necessari degli “indizi” per capire quale strada prendere al fine di non perdere il pacchetto prima che arrivi al server che sta cercando.
Questi indizi vengono proprio dalla richiesta stessa del client: tornando all’esempio di prima, il sito web www.vladimirospallanzani.it non è effettivamente il nostro “indirizzo” ma è piuttosto un’etichetta. Infatti ogni pagina web, immagine, video ecc ha un suo specifico indirizzo numerico come per esempio: 62.149.144.16
Quando facciamo la richiesta non stiamo cercando “www.vladimirospallanzani.it” ma l’indirizzo numerico ad esso associato “62.149.144.16”. Questi numeri aiutano ad instradare la ricerca proprio come, quando vogliamo spedire un pacco, sul pacco scriviamo Via Padova, 28, 41049 Sassuolo MO.
Vien da sé che ogni pagina internet ha un suo indirizzo specifico e che non esistono doppioni.
Protocollo TCP/IP
L’indirizzo numerico 62.149.144.16 prende il nome di indirizzo IP della pagina. Grazie alla traduzione di ogni pagina web in un indirizzo univoco tutti i dispositivi possono comunicare tra di loro.
Mentre il percorso da un server all’altro per trovare quello giusto prende il nome di protocollo TCP.
Queste due componenti permettono a tutto il mondo di scambiarsi informazioni a prescindere dalla tipologia di dispositivo utilizzato.
Trovi le indicazioni di come si usano queste Web APP a questo link.
Tratto da:
Articolo scritto grazie alla collaborazione con un professionista del settore
A. Baricco “The Game”