L’impianto elettrico domestico ci fornisce l’elettricità necessaria all’illuminazione degli ambienti, all’utilizzo degli elettrodomestici e dei dispositivi elettronici come il computer e la televisione.
La tensione massima fornita per le utenze domestiche è pari a 220Volt.
I componenti dell’impianto elettrico sono:
Il contatore
Gli interruttori di protezione
I cavi elettrici
Le spine e gli apparecchi di illuminazione
Il contatore è il primo apparecchio che si incontra ed è quello che viene installato dall’azienda che fornisce l’energia elettrica. Il contatore misura il consumo di energia della nostra utenza e in genere si trova in un locale comune facilmente accessibile, ad esempio nelle cantine.
Gli interruttori di protezione sono due:
L’interruttore magnetotermico che interrompe il flusso di energia elettrica in caso di sovraccarico (ovvero l’utilizzo dell’impianto oltre i suoi limiti)
L’interruttore differenziale, anche detto salvavita, che interrompe il flusso di energia elettrica in caso di dispersione di corrente (ovvero quando i valori di corrente in entrata e in uscita sono diversi)
La corrente passa attraverso cavi elettrici costituiti da fili conduttori in rame rivestiti di materiale isolante. I fili si trovano all’interno di tubi protettivi.
Il cavo di fase, di colore nero, trasporta l’elettricità
Il cavo neutro, di colore blu, riporta la corrente all’inizio del circuito
Il cavo di messa a terra, di colore giallo e verde, permette da dispersione a terra (ovvero scarica nel terreno l’elettricità che potrebbe accumularsi nelle parti metalliche di un elettrodomestico)
Trovi le indicazioni di come si usano queste Web APP a questo link.
Tratto da:
G.Arduino, Hypertech, Lattes, 2020
https://www.tecnologiaduepuntozero.it/