L'energia eolica, o energia del vento, è conosciuta fin dai tempi più antichi e veniva sfruttata per far muovere le pale dei mulini o anche per navigare.
Vediamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi:
è un'energia pulita e inesauribile;
non inquina e non contamina;
esistono delle zone della Terra dove il vento soffia con regolarità come sulle coste e sulle isole.
il vento ha una potenza scarsa;
il vento ha un'intensità non regolare, può cambiare direzione o assere assente.
La macchina che trasforma l’energia del vento in energia elettrica è il generatore eolico.
ll componente essenziale di un generatore eolico è il rotore, costituito da un certo numero di pale fissate sul mozzo e progettate per sottrarre al vento parte della sua energia cinetica e trasformarla in energia meccanica di rotazione. Il rotore, tramite un moltiplicatore di giri, aziona il generatore elettrico che produce energia elettrica che viene successivamente inviata alle linee di trasporto.
Wind-farm. Più generatori eolici collegati insieme formano le wind-farm (fattorie del vento), vere e proprie centrali elettriche. Di regola i generatori vengono situati a una distanza di almeno cinque-dieci volte il diametro delle pale. I generatori più moderni sono silenziosi e producono solo un lieve sibilo che non disturba la fauna selvatica; inoltre la parte del territorio non occupata dalle macchine può essere impiegata per l’agricoltura e la pastorizia. Installati su dorsali ventose, in cima a colline o sulle coste del mare, talvolta hanno creato perplessità dal punto di vista dell’impatto sul paesaggio.
Impianti off-shore. Per evitare il problema dell'impatto sul paesaggio oggi la tecnologia punta ai grandi generatori installati in mare aperto (impianti eolici offshore), ad alcuni chilometri dalla costa, che offrono alcuni vantaggi: in mare c’è molto spazio libero e il vento soffia in maniera più continua e con maggiore intensità.
Wind-farm
Impianto off-shore
Il DoggerBank è un grande banco sabbioso che si trova nel mare del Nord, a circa 100 km dall’Inghilterra, a una profondità tra i 15 e i 30 metri. Su questo banco vi è il progetto di costruire, entro il 2050, un’isola artificiale che funzionerà come un centro di raccolta dell’energia prodotta da 7000 generatori eolici che la circonderanno e dai pannelli solari installati sull’isola. L’energia del vento e quella del sole sono “complementari” sull’isola e questa sarà connessa con cavi elettrici alle coste dell’Inghilterra, Norvegia, Olanda, Germania, Danimarca e Belgio, e produrrà energia “verde” pulita per circa 80 milioni di persone.
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Tratto da:
G.Arduino, Hypertech, Lattes, 2020
G.Arduino, TecnoAPP, Lattes, 2018
G.Paci, Tecnologia verde, Zanichelli, 2020
A.Tubia, S.Pasquale, Presente e futuro Tecnologia, Rizzoli Education, Fabbri Editori, Erickson, Milano, 2021